20 gennaio 2010

Jessy

Jessy Freid
Jessy Freid, è una ladra..."fuori dal comune"...

Sulla carta è una ladra halfling che però ha scelto una strada diversa, al servizio della legge e del bene e ovviamente del gruppo in cui si trova adesso. Ma non è stato sempre così, perchè pochi conoscono la vera storia di Jessy.

Guardando Jessy potete pensare che sia una semplice halfling non si direbbe che è una discendente di una nobile famiglia., i Freid Anche se la storia di questa famiglia non è esattamente una storia del tutto felice, Jessy e' nata come una semplice ragazzina figlia del padre Tysef e della madre Nive entrambi nobili mercanti.
Sventura vuole che la famiglia Freid si è ritrovata contro una delle più pericolose gilde criminali "Le Lame Nere".

Non si sa ancora oggi il perché del triste destino assegnato alla famiglia Freid e forse non lo sapremo mai, si sa solo che una fredda notte un uomo o forse più di uno è riuscito a intrufolarsi all'interno della casa Freid e che quest'uomo era al servizio delle Lame Nere. La fortuna vuole che quella notte una persona sia sopravvissuta, una ragazza di appena 16 anni... Jessy. La storia narra che l'uomo che aveva l'incarico di uccidere i Freid ha fallito nell'uccidere la ragazza, ma questo non è vero perché l'assassino non ha ucciso la ragazza di proposito; cosa l'abbia fermato non si sa, però ha voluto salvarla e portarla con se.

Ma la verità non poteva restare nascosta per troppo tempo e pure le Lame Nere lo vennero a sapere e inizio una caccia all'uomo che li aveva traditi, il primo uomo ad aver tradito le Lame Nere, Lyen.
Lyen iniziò a fuggire dalla terribile gilda insieme alla orfana Jessy, la quale non sapeva ancora che fine avessero fatto i suoi genitori, e durante questo periodo di fuga Jessy apprese da Lyen l'arte dell'assassinio del furto e della furtività.
Gli anni passarono e Jessy divenne forte e agile aveva da poco compiuto i 21 anni quando quella immensa fuga ebbe fine. Perché non si poteva fuggire in eterno dalle Lame Nere e questo Leyn lo sapeva bene, e proprio per questo che stava allenando Jessy, la stava allenando a sopravvivere da sola.

Un caldo pomeriggio d'estate Jessy era appena tornata alla stanza della taverna dove alloggiavano, solo che al suo ritorno Lyen era coperto di sangue e con una grave ferita al petto.
Jessy era terrorizzata l'unico suo punto di riferimento che aveva era li disteso a terra morente. Ma stava anche sorridendo ed era ancora vivo. Era rimasto vivo con una ferita mortale e la sua ora stava per arrivare...Solo che prima doveva ancora chiarire una faccenda con Jessy. Ed è stato all'ora che Jessy scoprì chi aveva ucciso i suoi genitori, si ricorda ancora la frase di quel giorno:
"Mi avevano ordinato di uccidere i tuoi genitori Jessy, mi dispiace, ora che hanno ucciso me però ti lasceranno in pace...Potrai avere la vita che hai sempre voluto...Mi...Dispiace".

Queste furono le ultime parole che Leyn disse a Jessy e lei le ricorda ancora, perché anche se lui era stato l'assassino dei suoi genitori lei lo considerava e lo considera tutt'ora un maestro, un padre. Da quel giorno Jessy si è ripromessa di scoprire il perché dell'assassinio a casa Freid e di mettere la parola Fine alle Lame Nere. Durante i primi tempi iniziò ad indagare su di essa ma tutti ne avevano terrore e poche informazioni riusci a ricavare. Allora decise di entrare a far parte delle Lame Nere per scoprire come poterle annientare e conoscere il perché dell'omicidio dei suoi genitori.

Da lì non si hanno più molte informazione sul come sia entrate a far parte delle Lame Nere e sul come sia riuscita ad uscirne si sà solo che le informazioni che sperava non le ha trovate e che l'entrata a far parte delle Lame Nere è stato un grosso errore perché ha dovuto fare cose impensabili per riuscire a ricavare un bel niente. Le uniche informazioni che abbiamo sono che sia riuscita a salvare una bambina di nome Faryn che come lei era destinata a morire, e ora dopo alcuni anni lei è ancora viva e riconoscente a Jessy.
Strano come il caso ha voluto portare Jessy sulla stessa strada del maestro ma che a differenza di lui è riuscita a sopravvivere e ora viaggia insieme a un gruppo di amici con un peso sul cuore e un tatuaggio sulla spalla che non può essere cancellato e che sta ad identificarla come ex-membro delle Lame Nere con quel numero... XXI.

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